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Si sono verificate casistiche in cui alcuni interruttori differenziali montati all’interno di quadri elettrici scattassero con una certa regolarità e senza nessun apparente motivo. Da una prima analisi emergeva che la casistica comune era quella di controllare linee a cui venivano collegati UPS per computer; in alcuni casi un unico UPS, in altri molti PC, ognuno dei quali dotato di un proprio UPS.

Dopo un’attenta analisi si è stabilito che lo scatto di questi dispositivi dipendeva da correnti armoniche di ritorno che, sommandosi sulla bobina magnetica del differenziale ne provocavano una corrente differenziale diversa da zero, inducendo pertanto l’intervento del dispositivo.

Notando che l’interruttore differenziale installato aveva una curva di lavoro di tipo “AC”, si provvedeva alla sostituzione del dispositivo con uno avente curva di funzionamento tipo “A ” abbinato ad un magnetotermico da 16 A con curva “D”. ( nel nostro caso la linea da proteggere era da 2.5 mmq. ).

La problematica è stata pertanto risolta con l’utilizzo di un interruttore differenziale ad alta immunità ai disturbi impulsivi e alle correnti armoniche.