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Un idea innovativa derivata più dalla green generation che dall’impiantistica si fa strada partendo dalle baracche di manila in cui vi è l’esigenza di illuminare le baracche facendo filtrare la luce in ambienti bui anche di giorno.

Basta prendere una bottiglia di plastica, riempirla d’acqua e di candeggina e si può avere un po’ di luce quel tanto per guardarsi in faccia. Questa è la promessa di un’invenzione geniale, la «Solar Bottle Bulb» , e di un progetto dal nome suggestivo ed esplicativo, Un litro di luce (Isang Litrong Liwanag), che rispecchia i principi delle cosiddette Appropriate Technology, movimento ideologico che si basa sulle tecnologie semplici, appropriate ed eco-sostenibili con cui il filosofo ed economista Ernst Friedrich «Fritz» Schumacher sognava di migliorare il mondo più povero.

Nei quartieri più poveri della capitale delle Filippine le abitazioni sono così vicine da rendere impossibile la costruzione di finestre e l’elettricità è troppo costosa. Per questo per ben 3 milioni di case (se così si possono chiamare gli slum di Manila) la vita domestica si svolge prevalentemente al buio, con tutte le conseguenze psicologiche e sulla salute che si possono immaginare. Ma ora grazie alla semplice invenzione della Solar Bottle Bulb la luce entra in molte baracche dei bassifondi di Manila.

Le bottiglie di plastica anziché finire nella pattumiera diventano una fonte di luce economica e sostenibile: vengono riempite di acqua e candeggina e fissate a un foro nei tetti di lamiera ondulata. A questo punto il contenuto delle bottiglie, colpito a 360 gradi dai raggi solari, genera una rifrazione orizzontale fornendo un’illuminazione paragonabile a quella di una normale lampadina da 55 watt. A importare l’innovativa tecnologia è stato Illac Diaz, dell’organizzazione no-profit My Shelter Foundation , che ha creato il progetto denominato Isang Litrong Liwanag (un litro di luce).

La candeggina nella misura di qualche cucchiaio da caffè serve a sterilizzare l’acqua contenuta nelle bottiglie evitando cosi la formazione di alghe e depositi che ne minerebbero la trasparenza. Molti obiettano che anche un foro nella lamiera permetterebbe alla luce di filtrare, ma in questo modo avremmo una illuminazione diretta molto forte in un piccolo punto e non ciò che possiamo vedere nella foto seguente.